PARTIRE DALLE BASI: LEGGERE

Aprile inizia con giornate di festa ma soprattutto di rinascita... Pasqua e Pasquetta trascorse tutto sommato con il bel tempo ci rimettono al mondo... sole e temperature miti sono la cura ideale per uscire dal letargo del lungo inverno che si, ancora non ci abbandona... ma manca poco! 
Ad ogni festa corrisponde anche una pausa didattica! Seppur in piccola parte anche io risento dei ritmi delle vacanze accademiche prestando il mio intelletto alle lezioni che svolgo all'Istituto Italiano Design di Perugia. Trovo che non ci sia periodo migliore di questo per ritagliarsi un po di tempo per leggere e approfondire! Lo ripeto sempre ai miei studenti... "non si finisce mai di imparare"... non è una frase retorica, nel nostro lavoro, lo studio e la ricerca sono fasi fondamentali del processo progettuale, ce lo racconta bene il nostro caro Bruno Munari! 

Bruno Munari artista totale, mostra a Torino 2017.

Ho sempre letto molto, fin da bambina... e ora leggo anche di design, di chi ha fatto questo lavoro prima di me e ha gettato le basi per questo "mestiere"! In fase di formazione, ogni studente di design ha l'obbligo morale di leggere alcuni libri che lo aiuteranno a creare fondamenta solide e inamovibili per il suo futuro professionale!
Oggi vi propongo una mia personale selezione di testi, in base a quello che è stato il mio percorso, quelli che sono i miei interessi, aggiungendo qualche commento! ;-)
Il primo testo che ho letto, ormai diversi anni fa, è stato Fantasia, di Bruno Munari; un libretto tanto carino che parla di questa facoltà umana, di come poterla sviluppare e in quale rapporto sta con la creatività e l'immaginazione. Lui, Munari, è uno dei padri del design italiano oltre che essere artista, scrittore, grafico, maestro,... personaggio eclettico dalle mille virtù, ha dato un contributo talmente fondamentale allo sviluppo del design in Italia e nel mondo che i suoi testi sono presi come riferimento nei corsi universitari. Quindi, non potrei che continuare la mia lista con altri suoi libri... di facile comprensione, divertenti e illuminanti !
Da cosa nasce cosa è quel libro che ogni designer, giovane e meno giovane, deve tenere sul comodino durante tutta la sua vita professionale, un vademecum sul metodo progettuale, indispensabile!

Estratti dai testi di Munari, forme di comunicazione visiva all'interno del museo.

Vi segnalo anche due libri che indagano in maniera puntuale il mondo dell'arte e del design, segnando punti di contatto, linee di confine, ambiti operativi e sono Artista e designer e Arte come mestiere ...dalla lettura di questi ho elaborato il mio personale concetto di "funzionalità" di un oggetto e soprattutto ho acquisito la consapevolezza che:

<< Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita: cose belle da guardare 
e cose brutte da usare>> 

proprio come ci ricorda il maestro!

Proseguo ricordando anche Design e comunicazione visiva, una lettura utile a tutti gli studenti di design ma soprattutto a chi vorrà occuparsi di grafica e comunicazione; molto piacevole il suo racconto iniziale delle lezioni ad Harvard!
Per chi invece aspira a fare anche didattica del design e cimentarsi con i bambini, ci sono molti altri volumetti interessanti che aprono una finestra sul "metodo Munari"; io per esempio all'ultima mostra a Torino ho fatto qualche piccolo acquisto al bookshop, riportando a casa i laboratori tattili e disegnare un albero.

Estratti dai testi di Munari, forme di comunicazione visiva all'interno del museo.

Cambiando autore, mi sento di consigliare Enzo Mari, altro padre del design italiano che ha progettato oggetti che non risentono del tempo che passa, belli e utili, per la gente comune; in 25 modi per piantare un chiodo ci racconta la sua esperienza.
Cambiando invece argomento, una riflessione interessante sulle nuove prospettive di artigianato ed economia globale ce le fornisce Stefano Micelli con il suo Futuro Artigiano; consigliatissimo a tutti i makers!
Ecco... direi che se volete ora avete indicazioni sufficienti per andare a spendere subito i vostri risparmi... ma... se posso darvi un consiglio, andate in libreria o piuttosto in biblioteca... perché l'odore dei libri è un'esperienza unica; toccare... sfogliare un libro... vedere come sono organizzate le pagine, la grafica di copertina... anche questo fa parte della formazione, non ci dimentichiamo che il libro stampato è stato il primo oggetto di design! 
Ahhhh.... dimenticavo! ...un libro sulla storia del design! Se non avete il coraggio di immergervi nella lettura di testi troppo impegnativi, leggetevi Disegno industriale: un riesame di Tomas Maldonado, un breve saggio pubblicato anche in edizioni economiche! ;-)
La lista rimane aperta....

Spero di aver suscitato un bel po di curiosità tra voi aspiranti designer e almeno un po d'interesse nel popolo del web che invece c'è capitato per caso in questa pagina... dopo tutto, il design è fra noi! 

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